Ministero del Lavoro: programma SELFIEmployment

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in qualità di Autorità di Gestione dei due Programmi  Operativi Nazionali “Iniziativa Occupazione Giovani” e “Sistemi di Politiche Attive per l’Occupazione”, ha istituito il “Fondo Rotativo Nazionale” SELFIEmployment, e intende sostenere e incentivare l’autoimpiego destinato alle categorie di soggetti svantaggiati nel mercato del lavoro. 

Beneficiari

Possono accedere alla misura i giovani che:

  • hanno tra i 18 e i 29 anni
  • sono Neet (Not in education, employment or training), cioè non hanno un lavoro e non sono impegnati in percorsi di studio o di formazione professionale
  • sono iscritti al programma Garanzia Giovani e hanno concluso l’accompagnamento allo startup di impresa

I giovani possono avviare iniziative di autoimpiego e di autoimprenditorialità presentando la domanda nelle seguenti forme:

1. Imprese individuali, società di persone, società cooperative composte massimo da 9 soci. Sono ammesse le società:

  • costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive
  • non ancora costituite, a condizione che vengano costituite entro 60 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni

2. Associazioni professionali e società tra professionisti costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive.

Ambiti d’intervento

SELFIEmployment vuole sostenere l’avvio di nuove piccole iniziative imprenditoriali e di lavoro autonomo promosse da NEET, con programmi di spesa inclusi tra € 5.000 e € 50.000 attraverso la concessione di finanziamenti agevolati senza interessi e non assistiti da nessuna forma di garanzia reale e/o firma.

Sono ammissibili le iniziative riferibili a tutti i settori della produzione di beni, fornitura di servizi e commercio, anche in forma di franchising, quali ad esempio:

  • turismo (alloggio, ristorazione, servizi) e servizi culturali e ricreativi;
  • servizi alla persona;
  • servizi per l’ambiente;
  • servizi ICT (servizi multimediali, informazione e comunicazione);
  • risparmio energetico ed energie rinnovabili;
  • servizi alle imprese;
  • manifatturiere e artigiane:
  • imprese operanti nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli;
  • commercio al dettaglio

Spese ammissibili

Sono ammissibili dal bando le seguenti spese:

a) attrezzature, macchinari, impianti e allacciamenti;

b) beni immateriali ed utilità pluriennale, ad eccezione di brevetti licenze e marchi ivi comprese fee di ingresso per le iniziative franchising;

c) ristrutturazione di immobili entro il limite massimo del dieci per cento del valore degli investimenti ammessi.

Saranno considerate ammissibili al finanziamento dell’iniziativa le spese per l’avvio dell’attività, strettamente funzionali all’esercizio dell’iniziativa ammessa, concernenti le seguenti voci:

  • materie prime, materiale di consumo, semilavori e prodotti finiti, nonchè altri costi inerenti al processo produttivo;
  • utenze e canoni di localizzazione per immobili;
  • prestazioni di garanzie assicurative funzionali all’attività finanziata;
  • salari e stipendi.

Agevolazione

Le agevolazioni, sono concesse in forma di un finanziamento agevolato senza interessi e non assistito da nessuna forma di garanzia reale e/o firma, e si articolano in:

a) Microcredito, per iniziative con programmi di spesa inclusi tra € 5.000 ed € 25.000;

b) Microcredito esteso, per iniziative con programmi di spesa inclusi tra € 25.000 ed € 35.000;

c) Piccoli prestiti, per iniziative con programmi di spesa inclusi tra € 35.000 ed € 50.000.

Termini di presentazione delle domande

La domanda può essere inviata dal 1° marzo 2016 esclusivamente online, attraverso la piattaforma informatica di Invitalia. Le domande vengono valutate da Invitalia in base all’ordine cronologico di presentazione, fino ad esaurimento dei fondi.