Regione Lombardia: riapre il bando Intraprendo per lo start up d’impresa

Regione Lombardia grazie ad un nuovo stanziamento di 7.027.353,22 euro ha deciso di riaprire lo sportello del bando Intraprendo, lo strumento per il sostegno dell’imprenditorialità lombarda finalizzato a favorire l’avvio e lo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali e di autoimpiego.

Beneficiari

Possono partecipare i soggetti che, al momento della presentazione on line della domanda, posseggano uno dei seguenti requisiti:

  • siano MPMI, iscritte e attive al Registro delle Imprese da non più di 24 mesi, con sede operativa attiva in Lombardia
  • siano Liberi Professionisti in forma singola che abbiano avviato la propria attività professionale da non più di 24 mesi e che, per tale attività professionale, risultino iscritti all’albo professionale del territorio di Regione Lombardia (a livello provinciale/regionale/interregionale) del relativo ordine o collegio professionale o aderenti a una delle associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico
  • siano “aspiranti imprenditori”, ossia persone fisiche che provvedano, nel termine perentorio di 90 giorni a partire dalla data del decreto di assegnazione ad iscrivere ed attivare nel Registro delle Imprese di una delle CCIAA di Regione Lombardia una MPMI
  • siano “aspiranti liberi professionisti in forma singola”. Tali soggetti sono tenuti, nel termine perentorio di 90 giorni a partire dalla data del decreto di assegnazione ad aprire la Partita Iva riferibile all’attività professionale oggetto del Progetto presentato e ad avviare tale attività professionale in un luogo di esercizio in Regione Lombardia
Per essere ammessi all’Intervento Finanziario, i progetti presentati devono aver ricevuto uno o più endorsement, ossia una dichiarazione a supporto della qualità dell’idea imprenditoriale/professionale oggetto della domanda. L’endorsement deve essere rilasciato da:
  • soggetti istituzionali o riconosciuti (associazioni di categoria, camere di commercio, incubatori pubblici o privati certificati, università o centri di ricerca universitari, Distretti del commercio Lombardi, Cluster Tecnologici Lombardi)
  • soggetti privati (clienti o fornitori attuali o potenziali del soggetto richiedente, soggetti operanti nel medesimo settore professionale di quest’ultimo

Spese ammissibili

  • nuovo personale contrattualizzato a decorrere dalla data di presentazione della domanda, fino ad un massimo del 30% delle spese totali ammissibili
  • acquisto di beni strumentali materiali nuovi o usati o noleggio dei medesimi, quali ad es. attrezzature, hardware, macchinari, impianti, arredi, veicoli commerciali leggeri immatricolati nella categoria N1 (autocarri leggeri) con sottoclassificazione KO ed FO (ad eccezione di SUV, fuoristrada e station wagon)
  • acquisto di beni immateriali (marchi e brevetti acquisiti o ottenuti in licenza, licenze di produzione di know how e di conoscenze tecniche non brevettate, costi di prototipazione)
  • licenze di software nel limite massimo del 20% delle spese totali ammissibili
  • servizi di consulenza fino ad un massimo del 25% delle spese totali ammissibili
  • affitto dei locali della sede operativa/luogo di esercizio prevalente nel quale viene realizzato il progetto, fino a un massimo di dodici mensilità di canone di locazione all’interno della durata di realizzazione del progetto
  • acquisto delle scorte fino ad un massimo del 10% delle spese totali ammissibili
  • spese generali addizionali forfettarie per un massimo del 15% delle spese di personale ammissibili del progetto

Agevolazione

L’Intervento Finanziario può variare da un minimo di euro 25.000,00 fino ad un massimo di euro 65.000,00 e si compone di una quota di contributo a fondo perduto e di una quota di finanziamento agevolato a tasso zero.

In linea generale l’intervento finanziario è pari al 60% delle spese ammissibili, di cui 90% a rimborso e 10% a titolo di contributo a fondo perduto.

Per progetti ad elevata innovatività e contenuto tecnologico, progetti presentati da giovani con meno di 35 anni e progetti presentati da soggetti  con più di 50 anni ed in stato di disoccupazione involontaria l’intervento finanziario è pari al 65% delle spese ammissibili, di cui 90% a rimborso e 10% a titolo di contributo a fondo perduto.

Termini di presentazione della domanda

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12 del 4 ottobre 2017 sino ad esaurimento risorse.

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