MISE: credito d’imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo

Le imprese che effettuano investimenti in ricerca e sviluppo hanno la possibilità – per gli anni 2016, 2017, 2018, 2019 e 2020 – di ottenere un’agevolazione fiscale, sotto forma di credito d’imposta.

Beneficiari

Tutte le società, PMI e GI, indipendentemente da forma giuridica, dimensioni aziendali, settore economico, nonché dal regime contabile in cui operano.

Spese ammissibili

Sono ammissibili al credito d’imposta le seguenti spese connesse ad attività di ricerca e sviluppo:

  • spese per il personale altamente qualificato impiegato nelle attività di ricerca e sviluppo, in possesso di un titolo di dottore di ricerca, iscritto ad un ciclo di dottorato presso un’università italiana o estera, o in possesso di laurea magistrale in discipline di ambito tecnico o scientifico

Misura del credito: 50%

  • spese relative a contratti di ricerca stipulati con università, enti di ricerca ed organismi equiparati e con altre imprese, comprese le start‐up innovative

Misura del credito: 50%

  • quote di ammortamento delle spese di acquisizione o utilizzo di strumenti e attrezzature di laboratorio, in relazione alla misura e al periodo di utilizzo per l’attività di ricerca e sviluppo e comunque con un costo unitario non inferiore a 2.000 euro (al netto dell’IVA)

Misura del credito: 25%

  • competenze tecniche e privative industriali relative a un’invenzione industriale, biotecnologica, a una topografia di prodotto a semiconduttori o a una nuova varietà vegetale anche acquisite da fonti esterne.

Misura del credito: 25%

Tutte le spese ammissibili sostenute a partire dall’annualità 2017 potranno beneficiare di un credito d’imposta pari al 50%.

Agevolazione

Il credito d’imposta spetta fino ad un importo massimo annuale di 20 milioni di euro per ciascun beneficiario ed è riconosciuto a condizione che la spesa complessiva per investimenti in attività di ricerca e sviluppo, effettuata in ciascun periodo d’imposta in relazione al quale si intende fruire dell’agevolazione, ammonti almeno ad 30.000 euro e rappresenti spesa incrementale, cioè, per ogni singola voce, sia sostenuta in eccedenza rispetto alla media dei medesimi investimenti realizzati nei periodi d’imposta 201220132014.

Per le imprese attive da meno di tre periodi di imposta, la media degli investimenti in R&S sarà calcolata a decorrere dalla costituzione.

Modalità di presentazione

Il credito d’imposta deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi, non è più necessaria una specifica istanza telematica. Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in cui i costi sono stati sostenuti.

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