Regione Lombardia: contributi per servizi di consulenza per imprenditori agricoli e forestali

Resterà aperta fino al 30 aprile 2014 la misura che offre contributi per le consulenze finalizzate all’incremento del rendimento dell’impresa nel rispetto dei criteri di gestione obbligatori e delle buone condizioni agronomiche e ambientali e dei requisiti in materia di sicurezza sul lavoro.

Beneficiari

Le imprese agricole nella forma individuale o di società agricola

  • le imprese agricole associate nelle forme di società agricole e società cooperative
  • i detentori di aree forestali, proprietari singoli e associati e gestori affittuari di natura pubblica e privata. 

Interventi ammessi

Servizio di consulenza finalizzato in primo luogo al rispetto delle norme comunitarie obbligatorie in materia di condizionalità e sicurezza sul lavoro, oltre che allo sviluppo della competitività e del grado di innovazione delle aziende. Più nello specifico, il servizio di consulenza dovrà necessariamente verificare il rispetto di tutte le norme comunitarie obbligatorie in materia di condizionalità e sicurezza sul lavoro ed agire sulle materie seguenti:

  • ambiente sanità pubblica;
  • salute delle piante e/o degli animali;
  • benessere degli animali;
  • osservanza delle buone condizioni agronomiche e ambientali dei terreni;
  • sicurezza sul lavoro.

La consulenza potrà prendere in considerazione anche i seguenti aspetti, con riferimento alle specifiche problematiche e prospettive aziendali:

  • aspetti gestionali, finanziari ed economici;
  • indirizzi di marketing e assistenza volta a migliorare la collocazione del prodotto sul mercato;
  • sviluppo di integrazioni orizzontali e verticali (quali ad esempio cooperazione e associazionismo, contratti di coltivazione, contratti di rete, distretti);
  • trasformazione dei prodotti;
  • introduzione di tecniche innovative di produzione; risparmio energetico e produzione di energia in azienda;
  • integrazioni di reddito da produzioni di beni e servizi non agricoli; applicazione di nuove normative;
  • introduzione di sistemi di qualità definiti da regolamenti comunitari e da disposizioni nazionali. 

La durata della consulenza è di massimo 12 mesi complessivi che partono dal giorno di presentazione della domanda di contributo (prenotazione del voucher).

Le consulenze saranno erogate da organismi di consulenza riconosciuti dalla Regione Lombardia, ed iscritti in un apposito elenco.

L’importo minimo della consulenza è fissato in almeno 1.200,00 euro.

Agevolazione

L’aiuto, stabilito in massimo 1.500,00 euro per consulenza, è pari al 70% dei costi ammissibili, fissati in un massimo di 2.143,00 euro per consulenza.

Termini di presentazione delle domande

Le domande di contributo possono essere presentate fino al 30 aprile 2014.