Credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo 2014-2016

Con Decreto Legge n. 145 pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 23 dicembre il Governo ha approvato parte delle misure contenute nel Piano”Destinazione Italia”, tra cui un nuovo credito d’imposta per le attività di ricerca e sviluppo sugli investimenti effettuati nel triennio 2014-2016Il plafond a copertura dell’intervento dovrebbe ammontare a circa 200 milioni di euro annui.

Beneficiari

Tutte le società, PMI e GI, indipendentemente da forma giuridica, dimensioni aziendali, settore economico, nonché dal regime contabile in cui operano.

Spese ammissibili

Sono ammissibili al credito d’imposta le seguenti spese connesse ad attività di ricerca e sviluppo:

  • Personale impiegato nell’attività di R&S
  • Quote di ammortamento delle spese di acquisto o utilizzo per strumenti e attrezzature di laboratorio, in relazione alla misura e al periodo di utilizzo per l’attività di R&S e con costo unitario non inferiore a 2.000 euro
  • Ricerca svolta in collaborazione conUniversità e organismi di ricerca
  • Ricerca contrattuale, competenze tecniche e brevetti, sia acquisiti che ottenuti in licenza da fonti esterne (relativamente ai contratti di servizio e consulenza sono ammessi solo fornitori con Ateco 71.20.10 – collaudi a analisi tecniche dei prodotti, 72.1 – ricerca e sviluppo sperimentale nel campo delle scienze naturali e dell’ingegneria, 74.1 – attività di design specializzate). 

Agevolazione

Per gli anni 2014, 2015 e 2016 è attribuito ai soggetti passivi dell’imposta sul reddito delle società un credito d’imposta pari al 50% dell’investimento incrementale, rispetto all’anno precedente, fino a un tetto massimo di incremento di 5.000.000 euro di spese ammissibili ovvero con un credito di imposta massimo pari a 2.500.000 euro, per le spese sostenute nelle attività di ricerca e di sviluppo con iscrizione a bilancio pari ad almeno 50.000 euro annui.

Modalità di presentazione

Per accedere ai fondi le aziende dovranno presentare un’istanza telematica con le modalità e tempistiche del click-day che verranno indicate con decreto dal Ministero dello Sviluppo economico.